I benefici del peperoncino
L' habanero è infatti tra i peperoncini più piccanti, mentre il cayenna, il calabrese e l'jalapeno messicano sono moderatamente piccanti. Noi di Giodà ovviamente prediligiamo il peperoncino calabrese.
Il sapore piccante del peperoncino è dato dall'azione della capsaicina sui recettori della lingua, che provocano una sensazione di bruciore persistente. Poichè la capsaicina è solubile in alcol o grasso, in particolare la caseina, è utile bere un bicchiere di vino, mangiare formaggio o salsa di yogurt o bere un po' di latte per attenuarne il bruciore, mentre è inutile bere acqua. Può risultare efficace anche mangiare una fetta di pane, in quanto la masticazione della mollica rimuove meccanicamente le molecole di capsaicina dai recettori della lingua.
I peperoncini sono poveri di calorie, circa 30 kcal ogni 100 gr, sono costituiti prevalentemente da acqua, da una buona quantità di carotenoidi, capsaicina, vitamine, polifenoli (antiossidanti). Il peperoncino è un buon antidolorifico naturale e sembra avere effetti benefici in caso di ulcere. Ha effetto dimagrante e contribuisce anche a una diminuzione dei livelli ematici di colesterolo, trigliceridi e glucosio. La capsaicina è usata anche come prevenzione oncologica ed è ottima per la salute del cuore, riducendo il rischio di ischemie e riducendo la pressione sanguigna.
Nell'immagine sottostante ne abbiamo sintetizzato le sue principali virtù.